2 Agosto 1980, Bologna, stazione centrale, sono le 10.25 quando in pochi secondi vengono spezzate 85 vite di persone innocenti, la notizia si espande per tutto il paese, nel mondo intero si parla di quella strage, che all’inizio aveva il sapore di attentato, ma subito dopo si capì che era un attentato a scopo politico. Si proprio così, per un ideale si sono spezzate 85 vite di persone innocenti, per lo più italiane, nostri fratelli.
Ancora oggi a 29 anni da quel tragico episodio ci sono mille dubbi su quella strage, proprio in quegli anni, negli anni di piombo, dove sono state spezzate le vite di migliaia di ragazzi specie di ragazzi fascisti, morti per un ideale, giusto o sbagliato che sia, ma questi ragazzi non sono minimamente ricordati dai loro fratelli italiani, ma sono alcune persone i buon cuore li ricordano, i FASCSISTI attuali.
In quella piazza ci sono tantissime lapidi tantissime scritte in memoria di queste persone uccise da un ideale.
Parecchie lapidi dicono che le persone sono state uccise dall’ “odio fascista”, ma non credo sia proprio così, perché il 90% degli indizi riconduce ad un attentato da parte delle BR, si proprio loro, quelli che dicevano di amare la patria. Basti pensare che i fascisti realmente amano la patria e i loro fratelli di nazione, quindi non avrebbero mai fatto una strage del genere.
Ma come si sa è sempre colpa dei fascisti, purtroppo questo mondo vuole che sia così e i fascisti se ne fregano anche perché sarebbe inutile controbattere gente che non rispettano il loro stesso ideale (i comunisti).
giovedì 30 luglio 2009
La strage di Bologna
Etichette:
2 agosto 1980,
comunisti.,
fascisti,
ore 10.25,
politica,
stazione centrale,
strage di blogna
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento